Mettere ordine nei servizi?
Non è poi così difficile!

Innanzitutto definiamo priorità e pesi

Non tutti i servizi / progetti sono importanti per la nostra cooperativa / impresa sociale. Ci sono certamente dei criteri che ci permettono di individuare ciò su cui è opportuno puntare.

Il punto di partenza è creare all’interno un gruppo di lavoro ad hoc, sufficientemente rappresentativo delle varie aree, poi individuare insieme degli elementi in base ai quali fare una valutazione dei singoli servizi / progetti.

Tutti daranno i loro voti e poi si faranno delle medie. Ne risulterà una scala ordinata che spesso sorprenderà. Provare per credere!

Da NON fare:

• “l’importanza è data dal fatturato di oggi, il resto non conta”
• “per noi tutti i servizi hanno pari dignità”
• “lo facciamo appena abbiamo tempo”
• “deleghiamo la cosa a qualcuno esterno perché è più obiettivo”
• “fanno tutti così”.

Poi diamo un ordine alle cose

A questo punto la comunicazione deve riflettere le priorità emerse dal lavoro di gruppo. Come dare più peso alle cose importanti, ad esempio su un sito web?

Alcune possibilità (apparentemente ovvie):

• i contenuti più importanti devono essere in posizioni più evidenti in homepage
• lo spazio dedicato ai singoli servizi va aumentato
• si possono adottare segni identificativi (per esempio un logo per uno specifico servizio se non è stato ancora previsto)
• si devono “movimentare” i contenuti relativi ai servizi più importanti con news, campagne promozionali, testimonianze, newsletter, DEM, ecc.
• l’utilizzo dei social per stimolare visite al sito web deve rispecchiare le priorità stabilite.

Tutte cose semplici, che vanno fatte però nei tempi giusti e poi gestite con continuità. Perché così spesso non ci si riesce?

Da NON fare:

• “il nostro sito è standard e non si può cambiare nulla”
• “dobbiamo comunque far vedere tutto quello che facciamo”
• “la nostra forza è l’ampiezza dell’offerta”
• “è una gestione onerosa, non abbiamo tempo”
• “non abbiamo niente di speciale da dire”.